6: La vampira: non è assolutamente come state pensando, il succhiare non c’entra una mazza. Avete una mente banale, non sarete mai degli scrittori brillanti e di successo come Federico Moccia. La vampira miete le sue vittime solo col favore delle tenebre. È quando scende la notte e c’è l’open bar che lei entra in azione. Complici un paio di drink –annacquati, un dito di vodka, più ghiaccio nel bicchiere che a casa di Pingu-, il volume della musica troppo alto, le luci soffuse, la brava ragazza abbandona il corpo per tornarci solo nel post-fintasbronza, lasciando carta bianca al demone malvagio che la rende disponibile a farsi imperchiare (lat. scopare) contro la prima superficie disponibile. Al sorgere del sole, si ristabilisce l’ordine naturale delle cose e restano solo un gran mal di testa, una fica dolorante, una mascella slogata, un falso rimorso e il posto vuoto lasciato dalla dignità dimenticata sul tavolino del privè.
7: La principessa sul pisello: lei non scopa mai, lei fa sempre e solo l’amore. E lo fa solo quando è realmente innamorata. Infatti è stata solo con 3 uomini in 10 anni, perché con gli altri non c’era quel sentimento forte e unico che è indispensabile per far sì che scatti anche la passione perché, si sa, non c’è sesso senza amore. E POI TI SVEGLI. E scopri che “mentre aspettava il principe azzurro, si è scopata tutto il regno”.
8: La like a virgin: se ne sta lì con l’aria da verginella inesperta (cfr. 5. La madonna) che non sa, non ha mai visto, non ha mai fatto. Te la fa un po’ annusare e poi se la riprende perché è una timidona, lei. E soprattutto è una ragazza seria. In realtà, i ricercatori AOGOI sostengono che abbia visto più cazzi lei del mio prozìo Aristodemo che fa l’andrologo da 35 anni. Però mai al primo appuntamento, giuro.
9: La madonna: non tutti hanno la fortuna di incontrarne una nella propria vita. Certo è che, se non la incontri entro i 30 anni, allora non la incontri più. (Secondo alcune teorie, infatti, non esisterebbero più madonne maggiorenni; e, a meno che tu, uomo 30enne, non voglia trascorrere una manciata d’anni al fresco delle celle di una casa circondariale in periferia, abbandona pure l’idea di assestare un paio di bottarelle a una madonnina che legge ancora l’oroscopo del Cioè.) Qualcuno ha detto che le madonne sono più uniche e speciali degli unicorni. E, in effetti, dai. Se conoscete una sola ragazza vergine, che non sia ancora stata trapanata, che non abbia ancora provato la il brivido inebriante che solo il maneggiare un cazzo può dare, portatemela qui e io mi comporterò all’incirca così: https://p.twimg.com/Awy_d7tCEAI1lUm.jpg:large . Nell’attesa, le madonne si dividono in tre sottocategorie:
9.1: La carmelitana scalza: non te la dà, è inutile che insisti. Non te la dà perché sta aspettando la persona giusta, sta aspettando l’amore vero. Non te la darà mai. O almeno non prima di essersi innamorata e aver aspettato dai 12 ai 18 mesi perché, se vuoi la fregna, te la devi sudare e devi buttare il sangue.
9.2: L’altalena: potrebbe essere una carmelitana scalza o una toccata e fuga (cfr. 7.3) Potrebbe strapparti le dita dei piedi se provi a sfiorarle un braccio oppure dartela 10 minuti dopo averti detto il suo nome. Non lo sai. Non lo saprai mai. Perché non lo sa neanche lei. Puoi solo provarci e sperare di non finire impalato al centro della piazza più grande della tua città.
9.3: La toccata e fuga: non vede l’ora di smollarla. Non importa come, quando e con chi. Andranno bene anche un camionista 54enne ubriaco e il cesso di un autogrill: ciò che conta è togliersi di dosso il peso soffocante della verginità. Di buono c’è che, dopo che la trapani, probabilmente non ti cercherà mai più e ti risparmi la fatica di trovare un modo non troppo crudele per levartela dai coglioni.
10: L’autolesionista: è la puttana per eccellenza. È una vera e propria prostituta. È il tipo di donna che ti dice “scopati chi ti pare, basta che poi torni da me”, vende e svende pezzi di sé pur di avere quello che vuole e sentirsi la regina del mondo per soli 5 minuti. È una disperata, che è nata dalla merda e nella merda merita di campare. È l’amante perfetta perché, piuttosto che chiedere di averti solo per sé e rischiare di perderti, si fa divorare le membra da mamma condor e i suoi cuccioli (i Condorelli. Maggiori informazioni su malattieimbarazzanti.com/psichiatria) e si fa bastare quello che ha. Se sei furbo, la eviti. Se sei stronzo, la lasci.
Adesso provate pure a
capire di quale categoria fate parte voi, le vostre amiche, le vostre
fidanzate, le vostre amanti, le vostre sorelle e le vostre mammine
adorate. È già il gioco dell’estate.
La classifica,
ovviamente, non mi riguarda perché in realtà io sono un uomo.
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